Retrazione
Accorciamento patologico di un organo o di un tessuto.
Tipi di retrazione
Retrazioni dell’apparato locomotoreLe retrazioni riguardanti legamenti, capsule articolari, muscoli, tendini, aponeurosi comportano una riduzione della normale ampiezza di un’articolazione, sino all’anchilosi (irrigidimento completo).
Retrazioni cutanee causate da una cicatricePossono provocare un handicap funzionale di notevole entità, soprattutto quando colpiscono gli orifizi facciali e le pieghe di flessione di arti e mani.
Cause
Una retrazione può essere la conseguenza di un trauma (contusione, distorsione, frattura, sindrome compartimentale per compressione dei muscoli), di una malattia neurologica (paralisi) o semplicemente di un’immobilizzazione protratta. Dopo una lesione cutanea, in particolare un’ustione, alcune cicatrici vanno incontro a retrazione per sclerosi cutanea. Inoltre il fenomeno si può osservare anche nella malattia di Dupuytren (retrazione dell’aponeurosi palmare della mano, che causa la flessione irriducibile di uno o più dita).
Trattamento e prevenzione
Una retrazione già instaurata può essere trattata solo con la chinesiterapia continua. Talvolta è necessario far ricorso alla chirurgia (ablazione completa della struttura retratta o semplice resezione, che permette di aumentare l’ampiezza articolare). Le retrazioni cutanee possono essere trattate chirurgicamente sezionando le briglie cicatriziali e, in certi casi, con il trapianto di pelle.
La prevenzione del fenomeno in corso di patologie neurologiche responsabili di rigidità si basa sulla mobilizzazione quotidiana (chinesiterapia) e, al bisogno, sull’adozione di protesi (apparecchi atti a supplire a un deficit dell’apparato locomotore).
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