Sindrome compartimentale
Sindrome dovuta a un trauma, in particolare una frattura, o, più di rado, a un bendaggio o un busto troppo costrittivo, che determinano una compressione eccessiva dei muscoli di un arto inferiore (coscia, gamba) nei compartimenti delle aponeurosi; quando è a carico dell’arto superiore (braccio, avambraccio) prende il nome di sindrome di Volkmann. Negli arti, i muscoli sono separati l’uno dall’altro e interamente circondati da membrane fibrose molto solide e inestensibili, dette aponeurosi; il complesso muscolo-aponeurosi costituisce un compartimento. Un trauma (soprattutto frattura) può provocare un ematoma o un edema; quando il danno è di notevole entità, dapprima i muscoli, costretti nelle aponeurosi, poi i nervi e infine i vasi sanguigni subiscono una compressione eccessiva.
Sintomi e segni
Il paziente lamenta dolore violento all’arto colpito, difficoltà a muovere le dita, formicolii, anestesia delle mani o dei piedi. A causa della compressione dei nervi, si osserva un’attenuazione delle sensazioni tattili, soprattutto alle estremità. I muscoli compressi, a cui non affluisce più sangue, possono andare incontro a necrosi.
Trattamento
Va intrapreso d’urgenza: occorre togliere il gesso o il laccio responsabili della compressione oppure procedere all’apertura chirurgica del compartimento, per permettere ai muscoli in esso contenuti di espandersi.
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