Miosite
Infiammazione del tessuto muscolare striato. Le miositi rappresentano un fenomeno raro, per lo meno nelle loro espressioni maggiori. Possono avere varie cause: cancro (dei bronchi, della mammella e così via), malattie sistemiche (anomalie del collagene, sostanza disseminata nei tessuti), malattie autoimmuni (disturbi del sistema immunitario), talvolta infezione dei muscoli o effetti secondari di un farmaco. Miositi di origine infettiva, in particolare per infezioni da germi anaerobi (cancrena gassosa), possono portare a una necrosi del tessuto muscolare o a una distruzione delle fibre muscolari striate. Una miosite provoca dolori, diminuzione della forza muscolare e aumento del livello ematico degli enzimi che derivano dai muscoli (creatinchinasi). L’elettromiografia (registrazione dell’attività elettrica muscolare) e la biopsia del muscolo permettono di verificare le particolari caratteristiche di questa malattia.
Tipi di miosite
Esistono tre principali varietà di miosite.
Polimiositi Colpiscono l’adulto e sono caratterizzate da un deficit muscolare, in particolare alla radice degli arti (difficoltà a sollevare le braccia, ad alzarsi da una sedia, a salire le scale), simmetrico e con evoluzione piuttosto rapida.
Dermatomiositi Colpiscono gli adulti e i bambini, in prevalenza di sesso femminile; all’interessamento muscolare si associano segni cutanei come palpebre arrossate e gonfie, arrossamento del viso, del decolleté, delle articolazioni, degli arti.
Miositi da corpi inclusi Si distinguono per la prevalenza nei soggetti anziani e di sesso maschile e per l’estensione del deficit muscolare alle estremità degli arti, hanno distribuzione asimmetrica e un’evoluzione cronica.
Trattamento e prognosi
Il trattamento si basa sulla somministrazione di corticosteroidi e immunosoppressori e sulla plasmaferesi (depurazione plasmatica). Consente di rallentare l’evoluzione della malattia e di prolungare la durata delle remissioni.
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