HERPES GENITALE -Segni e sintomi
L’infezione comporta lo sviluppo di piccoli gruppi di vescicoline dolorose, dalla cui rottura originano numerose ulcere circolari superficiali con areola rossastra, che possono confluire. Dopo qualche giorno le ulcere formano una crosta che cade entro 10 giorni, lasciando a volte un residuo cicatriziale: a questo punto l’infezione si può considerare conclusa.
Le lesioni si possono presentare nei maschi su prepuzio, glande e corpo del pene, nelle donne su grandi e piccole labbra, clitoride, perineo, vagina e collo dell’utero; negli uomini omosessuali o nelle donne che hanno avuto rapporti anali si ritrovano talvolta anche attorno all’ano e nel retto. Le lesioni che si manifestano nel corso della prima eruzione (la considdetta infezione primaria) sono di solito più dolorose, durature e diffuse di quelle tipiche delle recidive ricorrenti: febbre, malessere e ingrossamento delle ghiandole linfatiche regionali, generalmente a livello inguinale, accompagnano spesso la fase d’inizio, soprattutto in caso di infezione primaria. In quest’ultimo caso, il paziente può accusare difficoltà nella minzione a causa di disturbi del controllo della vescica (paresi vescicale) e inoltre fastidio urinario (disuria) o difficoltà nella deambulazione.
Con gli episodi ricorrenti i disturbi della sensibilità (parestesie, con prurito e senso di bruciore) di solito precedono un arrossamento (eritema) localizzato della cute e delle membrane mucose. Sintomi neurologici quali dolore alle anche o alle gambe possono essere molto problematici. Nei pazienti con problemi di depressione immunitaria per un’infezione da HIV o per altre cause, oppure con lesioni di lunga durata o progressive, i sintomi possono persistere per settimane o anche più a lungo. In presenza di frequenti ricadute o difficoltà di guarigione, è necessario consultare il medico per approfondire le indagini diagnostiche.
Cerca in Medicina A-Z