Ganglio
Aggregato o massa di tessuto connettivo o nervoso, o tumefazione cistica contenente un liquido gelatinoso ricco di mucopolisaccaridi, che origina dalla sinovia di un tendine sul dorso del polso o del piede, o all’interno della cartilagine semilunare del ginocchio; viene detto anche peritendinite sierosa.
Ganglio nervoso Ammasso di cellule che forma un rigonfiamento lungo il percorso dei nervi.
- Un ganglio nervoso contiene i corpi cellulari dei neuroni (cellule nervose), piccolo centro di comando i cui prolungamenti formano i nervi. Esistono due tipi di gangli nervosi, a seconda che si trovino sui nervi somatici, che presiedono alle relazioni del corpo con l’esterno (sensibilità), o sui nervi vegetativi, responsabili della funzionalità dei visceri (secrezioni, motilità).
- I gangli somatici, rachidei (o spinali, vicino al midollo spinale) o cranici (vicino all’encefalo), sono unicamente sensitivi e contengono il corpo cellulare dei neuroni che conducono il messaggio dalla pelle al sistema nervoso centrale.
I gangli vegetativi, simpatici (che mettono l’organismo in stato di all’erta) o parasimpatici (che lo mettono a riposo), sono esclusivamente motori, e sono disseminati nei pressi della colonna vertebrale o degli organi. Un prolungamento di un neurone pregangliare raggiunge il ganglio e qui forma una sinapsi (connessione) con il corpo di un neurone postgangliare, il quale a sua volta invia un prolungamento verso un organo.
Ganglioneuroblastoma Tumore con vari gradi di malignità composto da un misto di neuroblasti e cellule gangliari in vari stadi di differenziazione. Come nel neuroblastoma, la maggior parte di questi tumori si sviluppa lungo la catena simpatica toracolombare (sono detti infatti anche gangliosimpaticoblastomi) o nella ghiandola surrenale. Sono più comuni nei bambini al di sotto dei cinque anni di età. In rari casi si verifica il passaggio a ganglioneuroma. Si possono osservare aumentati livelli di catecolamine.
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