Tessuto connettivo
Tessuto che assicura sostegno e nutrimento agli altri tessuti del corpo ed è coinvolto nei meccanismi di difesa immunitaria dell’organismo. I tessuti connettivi sono presenti all’interno degli organi e tra essi. Le loro cellule (fibrociti, cellule adipose, globuli bianchi) sono disperse in una massa più o meno fluida, contenente acqua e fibre costituite da una proteina (il collagene o l’elastina).
Tipi di tessuto connettivo
Tessuto adiposo o tessuto grassoCaratterizzato dall’abbondanza di cellule adipose, costituisce gran parte della riserva energetica (95%) dell’organismo: 1 kg di tessuto adiposo contiene circa 7000 kcal, sotto forma di grasso. Si distinguono il tessuto adiposo bruno, situato principalmente intorno ai vasi maggiori e agli organi del torace, che serve a produrre calore, e il tessuto adiposo bianco, che funge da riserva energetica.
Tessuto connettivo densoIl più abbondante, si trova essenzialmente tra gli organi e al loro interno (in particolare costituisce il derma cutaneo).
Tessuto fibroso collagenoMolto denso e ricco di fibre di collagene, è caratterizzato da notevole solidità. È il costituente delle guaine e dei setti posti tra organi, tendini, muscoli e legamenti articolari.
Tessuto fibroso elasticoMolto ricco di fibre di elastina, è presente nella parete di alcune arterie di grosso calibro come l’aorta.
Tessuto osseo e sangueSono considerati da alcuni come tessuti connettivi molto specializzati.
Tessuto reticolareÈ un fine reticolo di fibre di collagene che sostiene i precursori delle cellule ematiche, nel midollo osseo e nei linfonodi.
Cerca in Medicina A-Z