Esercizio fisico e salute
È scientificamente dimostrato che l’attività fisica, se praticata con regolarità, incide in modo significativo sulla qualità della vita migliorando lo stato di salute e riducendo il rischio generale di mortalità.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, lo stile di vita sedentario può rientrare tra le prime dieci cause di morte e disabilità nel mondo; d’altra parte Healthy People 2010, l’iniziativa del Governo degli Stati Uniti che definisce gli obiettivi di salute e individua i principali rischi prevenibili, ha considerato l’attività fisica tra i maggiori indicatori di salute, definendo programmi destinati a incentivare la pratica dell’esercizio in tutte le fasi della vita.
Tutto parte dalla rilevazione che solo il 25% degli adulti pratica attività fisica secondo i livelli minimi raccomandati, cioè 30 minuti di attività moderata almeno 5 giorni alla settimana oppure 20 minuti di attività intensa 3 o più volte alla settimana.
In Italia, dove la quota dei sedentari (cioè di coloro che non svolgono né uno sport né un’attività fisica) è pari al 41% della popolazione, l’obiettivo relativo alla promozione dell’attività motoria è stato per la prima volta dichiarato nel Piano Sanitario Nazionale 1998-2000 e riconfermato in quello 2006-2008 attraverso “la promozione attiva di abitudini non sedentarie”.
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