DENTI -Patologie
Le principali malattie dei denti e dei loro tessuti di sostegno riconoscono cause ben individuate e controllabili dalla moderna odontoiatria. Il “mal di denti”, nella maggior parte dei casi, è attribuibile a due fattori:
In entrambi i casi, il processo infettivo, se trascurato, può evolvere fino alla formazione di un ascesso, caratterizzato dalla comparsa di un dolore spontaneo e localizzato, con gonfiore e arrossamento gengivale.
La terapia deve essere finalizzata in primo luogo a controllare il dolore e il processo infiammatorio, obiettivo raggiunto mediante somministrazione di farmaci antidolorifici-antinfiammatori (FANS) e di antibiotici; in secondo luogo, si deve procedere alla rimozione della causa, quasi sempre infettiva, dell’ascesso.
A questo scopo è importante, a seconda dei casi, far fuoriuscire (in termine medico drenare) la raccolta di pus tipica dell’ascesso tramite incisione della mucosa orale, la devitalizzazione o l’estrazione del dente, la rimozione del tartaro sopra e sottogengivale, dei margini debordanti di otturazioni o di corone protesiche, l’immobilizzazione provvisoria di denti mobili, l’eliminazione delle tasche gengivali patologiche con interventi di chirurgia parodontale.
Cerca in Medicina A-Z