Anuria
Arresto della produzione di urina da parte dei reni. L’anuria può essere escretoria o secretoria.
L’anuria escretoria è causata dalla presenza di un’ostruzione in corrispondenza della pelvi renale o dell’uretere. Può essere dovuta a numerose malattie urologiche, in particolare a calcoli urinari e tumori della prostata o della vescica, che ostruiscono le due vie escretorie.
L’anuria secretoria è provocata dall’arresto della produzione di urina a livello dei nefroni (unità funzionali elementari dei reni), negli strati superficiali (corteccia) e profondi (midollare) dei reni. Le cause possono essere diverse: malattia dei glomeruli (unità filtranti dei reni), difetto della vascolarizzazione renale, assorbimento di sostanze tossiche ecc.
Sintomi e segni
La fase iniziale dell’anuria è clinicamente ben tollerata, e i primi sintomi (anoressia, nausea, vomito, cefalea, talora sindrome emorragica e crisi convulsive, vale a dire i segni del coma uremico) appaiono soltanto dopo alcuni giorni. Dopo 48-72 ore compaiono i segni biologici di insufficienza renale: aumento del tasso di urea e creatinina nel sangue, acidosi metabolica con iperkaliemia (tasso eccessivamente elevato di potassio nel sangue).
Se il paziente, ignaro della propria condizione, ha continuato a bere normalmente per alcuni giorni, può comparire intossicazione idrica con ipotonia.
Trattamento
Il trattamento è urgente a causa dell’insufficienza renale acuta, che insorge molto rapidamente.
Il trattamento dell’anuria escretoria consiste nell’eliminazione dell’ostruzione al deflusso dell’urina o, qualora ciò non fosse possibile, nella derivazione urinaria a monte dell’ostruzione.
Questa operazione può essere realizzata ponendo nell’uretere bloccato una sonda sottilissima, inserita nelle vie naturali sotto controllo endoscopico, oppure introducendo una sonda direttamente nelle vie urinarie dilatate, mediante puntura transcutanea.
Il trattamento dell’anuria secretoria consiste nell’emodialisi, tecnica di depurazione del sangue mediante filtraggio attraverso una membrana semipermeabile. Questa evita le conseguenze di un’insufficienza renale acuta e, una volta stabilita la causa dell’anuria, consente di recuperare la funzionalità renale nell’arco di alcuni giorni.
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