Spora

1. Elemento riproduttore di alcuni organismi semplici, suscettibile di disseminare. La spora è l’elemento riproduttore dei protozoi, di alcuni vegetali acquatici (alghe) e terrestri (felce), e dei funghi. Diverse micosi possono essere contratte per inalazione di spore esterne, per esempio coccidioidomicosi, istoplasmosi, blastomicosi, mucormicosi ecc. Inoltre, alcuni funghi possono svilupparsi nell’organismo sotto forma di spore (per esempio quelli della specie Candida).
2. Forma quiescente di alcuni batteri. Se sottoposti a condizioni sfavorevoli (grande calore, mancanza di ossigeno o di nutrimento) tali organismi muoiono o, in determinate specie, si trasformano in una cellula particolare, la spora, in grado di sopravvivere per anni nel terreno, oppure nell’intestino, conservando le proprie caratteristiche.

I bacilli del tetano (Clostridium perfringens), del botulismo (Clostridium botulinum) e dell’antrace (Bacillus anthracis), per esempio, sono in grado di sporulare, ossia di conservarsi sotto forma di spore per poi riprendere il ciclo evolutivo, recuperando tutta la loro virulenza quando si sono ripristinate condizioni esterne favorevoli.