Blastomicosi
Malattia infettiva provocata da un fungo del genere Blastomyces. Il Blastomyces, fungo microscopico appartenente alla famiglia dei blastomiceti, è patogeno soprattutto nelle due Americhe e, in misura minore, anche in Africa.
Tipi di blastomicosi
La blastomicosi nordamericana, che si manifesta anche in Africa, è dovuta al Blastomyces dermatitidis. Si contrae per inalazione, mentre è meno frequente la trasmissione per via cutanea. Si tratta di una malattia rara, a lenta evoluzione, la cui forma disseminata può divenire grave.
Provoca lesioni croniche, granulomatose e purulente a livello dei polmoni, del cavo orale e della cute (in quest’ultimo caso le lesioni assumono l’aspetto di verruche). La blastomicosi sudamericana, o paracoccidioidomicosi, che si manifesta soprattutto in Brasile, è dovuta al Blastomyces brasiliensis. Si contrae per via orale. Micosi profonda a evoluzione cronica, provoca lesioni cutanee e mucose intorno agli orifizi naturali (soprattutto del volto) e adenopatie (cioè rigonfiamenti dei linfonodi). Le lesioni profonde coinvolgono il tubo digerente, il cervello e i polmoni. Una forma particolare di blastomicosi, la malattia di Lobo, provocata dal fungo Loba loboi, è esclusivamente cutanea; si manifesta solo nel bacino amazzonico e provoca cheloidi.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi si basa sull’individuazione del fungo, che ha l’aspetto di un lievito, nei tessuti colpiti. Il trattamento consiste nella somministrazione di un antimicotico (principalmente il chetoconazolo) per via generale.
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