Orbita
Cavità ossea del volto che accoglie il bulbo oculare, il nervo ottico, i vasi sanguigni oftalmici, i muscoli e i nervi oculomotori. Le due orbite, a forma di piramide con base anteriore, sono localizzate ai lati della radice del naso. Le pareti ossee sono costituite da varie ossa del volto e della parte anteriore del cranio. Il vertice posteriore corrisponde alla fessura sfenoidale e al foro ottico, da cui fuoriesce il nervo ottico e passano i nervi oculomotori e i vasi sanguigni oftalmici. I quattro muscoli retti oculomotori prendono inserzione posteriore dal vertice dell’orbita e sono collegati anteriormente da una membrana, la cosiddetta capsula di Tenone, che forma un cono contenente il bulbo oculare. Nell’orbita, gli elementi dell’occhio sono protetti da un cuscinetto di grasso. La ghiandola lacrimale è localizzata dietro il bordo superiore, nella parte esterna.
Esami
L’esplorazione dell’orbita si effettua palpandone i margini, valutando l’oculomotilità (bilancio ortottico, eventualmente completato dal test di Hess-Lancaster) e studiando il campo visivo, che fornisce indicazioni sul nervo ottico. Gli esami radiologici, la TC e la risonanza magnetica permettono uno studio più preciso della parete e del contenuto dell’orbita.
Patologie
L’orbita può essere sede di affezioni di origine tumorale, infiammatoria, infettiva, vascolare o traumatica. La manifestazione principale di queste lesioni è l’esoftalmia (protrusione del bulbo oculare dall’orbita).
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