Morso di animale -Cosa occorre fare
Morsi di serpenti In caso di morso occorre mantenere la calma, mettere la vittima in posizione comoda e farla stare ferma, poi chiamare il 118. Se non c’è un telefono disponibile o se il cellulare non funziona (come può accadere se ci si trova in aperta campagna o in montagna) si può lasciare l’infortunato, tranquillizzandolo, per andare a cercare una zona coperta dal segnale o da cui si possano chiamare i soccorsi. Sono invece da evitare le manovre di suzione nella sede di morso, sia perché vanno eseguite con perizia sia perché non ne è mai stata dimostrata la reale utilità, così come l’applicazione di lacci stretti a monte della puntura dei denti della vipera, perché in questo modo si blocca la circolazione venosa anziché il flusso linfatico (la via tramite la quale il veleno si diffonde nel corpo). È opportuno invece cercare di immobilizzare l’arto colpito con stecche e bende, in quanto l’immobilità riduce la diffusione del veleno, oppure applicare una fasciatura locale con una benda alta 7-10 cm (non troppo stretta).
Un tempo molto propagandato, il siero antivipera non è più disponibile in farmacia e non va comunque mai iniettato in condizioni di emergenza; è destinato ai casi più gravi e va effettuato solo in ambito ospedaliero, sotto stretto controllo medico.
Punture di insetti La puntura di un insetto (ape, vespa o calabrone) può essere pericolosa in rapporto al numero di punture, alla loro sede o alla presenza nel soggetto punto di un’allergia al veleno.
Una puntura in sedi particolari quali il cavo orale, la lingua, gli occhi, le labbra o il viso deve essere presa in seria considerazione; se invece il soggetto è allergico al veleno degli imenotteri può rapidamente comparire sudorazione, pallore, difficoltà respiratoria, orticaria e perdita di coscienza, chiari sintomi dello shock anafilattico e quindi da trattare con estrema attenzione.
Mentre la puntura isolata produce una reazione locale, con arrossamento (eritema), gonfiore locale (edema) e dolore, la puntura simultanea di più insetti può determinare sintomi non solo locali, per esempio vomito, diarrea, gonfiore generalizzato, difficoltà respiratoria (dispnea) e riduzione della pressione arteriosa (ipotensione): questa eventualità può determinare, soprattutto nei soggetti anziani, problemi di tipo cardiocircolatorio quali infarto del miocardio o ictus cerebrale. [M.C., R.P.]
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