Malattie genetiche -Malattie multifattoriali
Sono dovute all’effetto congiunto di vari geni e dell’ambiente. La componente genetica delle malattie multifattoriali non è sufficiente a produrre la malattia, cui concorrono anche fattori ambientali, dietetici, farmacologici e comportamentali. Si ritiene che la malattia si sviluppi quando viene raggiunta una determinata “soglia” di fattori di rischio di tipo genetico e ambientale. Per queste malattie si parla più di familiarità che di ereditarietà, per sottolineare che, pur esistendo un aumento di rischio per i parenti degli individui affetti, si tratta di un rischio piuttosto modesto e non riconducibile a un singolo gene. Appartengono a questa categoria alcune malattie comuni quali l’asma, l’ipertensione, le malattie cardiovascolari, il diabete e l’osteoporosi, alcuni difetti congeniti quali la labiopalatoschisi, la spina bifida e la stenosi ipertrofica del piloro, le psicosi maggiori quali la schizofrenia e la sindrome maniaco-depressiva. [B.P., G.C.C., A.A.]
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