MALATTIE DEL CONNETTIVO -Classificazione delle connettiviti
Quando un medico esamina un paziente nel sospetto di una connettivite, il suo compito è relativamente semplice se si trova di fronte a manifestazioni “specifiche” di una connettivite; in caso contrario può essere davvero difficile dirimere una forma dall’altra.
È per questo motivo che per ognuna di queste malattie sono stati elaborati degli strumenti, chiamati criteri classificativi, aventi lo scopo di uniformare le osservazioni dei vari studiosi nel mondo (si rammenti che si tratta pur sempre di malattie rare).
Talvolta accade che alcuni pazienti, pur presentando delle manifestazioni suggestive di una connettivite, non possono essere inquadrati in maniera precisa in una di queste malattie per almeno due motivi: 1) non soddisfano il numero minimo di criteri necessari per poter affermare con certezza che il paziente sia affetto proprio da una certa forma di connettivite; 2) i disturbi presentati sono inquadrabili in più di una connettivite. Nel primo caso i medici parlano di connettivite indifferenziata, nel secondo di connettivite da sovrapposizione.
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