Lombalgia -Il mal di schiena si può prevenire?
L’attenzione e il rispetto di alcune regole, da osservare quotidianamente, evitano le riacutizzazioni del mal di schiena e la cronicizzazione degli episodi. La lombalgia è infatti un problema complesso, che ha componenti fisiche, psicologiche e comportamentali da considerare adeguatamente se si vogliono risolvere i sintomi e prevenire le ricadute. Dopo avere completato l’inquadramento diagnostico e avere escluso altre cause di dolore lombare, dovrà essere intrapreso un percorso che insegni al paziente non solo come muoversi correttamente senza sovraccaricare la propria schiena, ma anche come accettare il proprio dolore e conviverci. Inizierà poi un percorso verso un progressivo riapprendimento del corretto movimento: si dovranno eseguire esercizi per il recupero della mobilità e il rinforzo muscolare ed esercizi finalizzati a migliorare il controllo motorio.
Esistono diversi approcci o tecniche per rieducare la colonna vertebrale, ognuno con peculiarità e indicazioni particolari: non esiste un rimedio efficace in tutte le situazioni, e sono sempre le caratteristiche del singolo paziente e le cause del suo dolore che guidano il riabilitatore alla scelta della metodica (o delle metodiche) più indicate. È preferibile che le sedute di ricondizionamento generale della colonna avvengano, almeno in un primo momento, sotto la guida di personale addestrato: infatti, soprattutto nelle fasi iniziali, è possibile che il paziente provi dolore, ed è essenziale che il riabilitatore valuti i sintomi per essere certi che il dolore non sia l’effetto di una nuova lesione.
Ovviamente, lo scopo di tutto ciò non è soltanto terapeutico ma anche formativo: oltre a imparare a “convivere” con il dolore, il paziente apprende una serie di nozioni e di esercizi che dovrà ricordare ed eseguire con costanza per ottenere risultati duraturi.
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