Leucodermia
Diminuzione, perdita o assenza della normale pigmentazione cutanea, detta anche acromia o depigmentazione; corrisponde quasi sempre a una riduzione della melanina (pigmento della pelle).
Si osserva in corso di malattie congenite presenti sin dalla nascita in forma generalizzata (albinismo) o localizzata (nevo acromico) o, più spesso, di malattie acquisite, tra cui la psoriasi, la lebbra, la sifilide, la pityriasis versicolor (infezione fungina) e soprattutto la vitiligine (comparsa di macchie bianche, di origine sconosciuta). La leucodermia, inoltre, insorge spesso in corrispondenza di una cicatrice.
Il trattamento, quando possibile, è indirizzato soprattutto alla malattia in causa (per esempio vengono utilizzati gli antibiotici contro la sifilide). Alcuni trattamenti locali (crioterapia con azoto liquido o trapianto cutaneo) vengono proposti e applicati a titolo sperimentale.
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