Intelligenza emotiva -Automotivazione
Consiste nel motivare sé stessi, cioè nella capacità di indirizzare positivamente le proprie emozioni al raggiungimento di determinati obiettivi. Il termine stesso emozione, infatti, deriva dal latino ex-movere, cioè “muovere da”. Le emozioni sono segnali che partono dall’interno della persona e rappresentano una spinta verso un obiettivo. Ciò vale sia per le emozioni sgradevoli (rabbia, tristezza ecc.), che possono essere elaborate e “trasformate” in un impulso più costruttivo (anziché distruttivo) per conseguire un determinato cambiamento (per esempio, migliorare la qualità di una relazione insoddisfacente), sia per le emozioni piacevoli (felicità e gioia, ecc.), che possono essere usate come una sorta di “energia” per raggiungere i propri obiettivi.
Secondo Goleman, alla base dell’automotivazione vi sono almeno quattro elementi:
- la spinta alla realizzazione di sé, come impulso a migliorare o a soddisfare uno standard di eccellenza;
- l’impegno, come adeguamento agli obiettivi di un determinato gruppo od organizzazione;
- l’iniziativa, cioè la prontezza nel cogliere le occasioni;
- l’ottimismo, ovvero la costanza nel perseguire gli obiettivi nonostante gli ostacoli e gli insuccessi.
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