Calcolosi renale
Per calcolosi renale (o nefrolitiasi) si intende la formazione nelle urine di concrezioni compatte (i calcoli) che si produce, in presenza di un’eccessiva concentrazione nell’urina di alcune sostanze, dalla loro aggregazione in cristalli.
I calcoli renali colpiscono prevalentemente i maschi di età compresa tra 30 e 60 anni: si stima che il 5-7% della popolazione abbia questo problema, con un “picco” intorno al 10% nei soggetti sopra i 50 anni. In altre parole, riferendoci al nostro Paese, da 3 a 5 milioni di italiani vanno incontro al rischio di sviluppare calcoli renali nel corso della loro vita. A questo dato va aggiunto il computo delle recidive, molto frequenti per questa patologia: in un paziente su 5 la formazione di un calcolo renale può ripetersi nell’arco dei primi 2 anni.
Molto spesso i calcoli vengono espulsi spontaneamente, naturalmente quando le loro dimensioni sono abbastanza piccole (fino a 9 mm circa) da permettere il passaggio attraverso i condotti delle vie urinarie.
Cerca in Medicina A-Z