Gemma
In embriologia, proliferazione che ha l’aspetto di una piccola massa rotonda e la potenzialità di crescere e differenziarsi.
Gemma appendicolare In un embrione umano di circa 12 mm di lunghezza vertice-natica (39 giorni), si tratta di una piccola estroflessione conica che si sviluppa sull’estremità caudale dell’ansa ombelicale dell’intestino intermedio, presso il suo apice. La parte basale della proiezione conica dà origine all’intestino cieco, la parte apicale all’appendice.
Gemma epatica Diverticolo della porzione cefalica dell’intestino primitivo che dà origine al fegato e ai suoi dotti. Le cellule secretorie del fegato e le ghiandole associate derivano dall’endoderma, mentre il tessuto muscolare e quello connettivo derivano dal mesoderma viscerale e dal mesoderma del setto trasverso.
Gemma polmonare Estroflessione dell’endoderma che origina dal pavimento dell’intestino primitivo caudalmente alla sacca faringea. Può dare origine alla trachea e all’albero bronchiale. Subito dopo la sua comparsa la gemma polmonare si divide nei due bronchi principali.
Gemma bronchiale Una delle numerose estroflessioni del tronco bronchiale in un polmone embrionario. Permette il passaggio di aria ai rispettivi lobi polmonari.
Gemma appendicolare L’appendice appare come una gemma (appendicolare) a livello dell’apice della proiezione conica, ma in realtà non vi è una chiara linea di demarcazione tra cieco e appendice.
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