Filariasi
Infezione di vermi nematodi filariali, comune in molte regioni tropicali e subtropicali, specialmente nell’Africa Orientale, in India, nell’America sud-orientale e nell’America del Sud.
I vermi adulti vivono nei vasi linfatici, nella cute, nel tessuto connettivo o nelle membrane sierose, dando origine a embrioni vivi (microfilarie). La Wuchereria bancrofti e la Brugia malayi si associano a ostruzione linfatica, che può provocare elefantiasi (patologia in cui si verificano un aumento della pelle e dei tessuti cutanei, caratterizzata da problemi di drenaggio linfatico) e chiluria (presenza nelle urine di un liquido lattiginoso detto chilo, normalmente contenuto nell’intestino tenue). La Onchocerca volvulus provoca la cecità da fiume (infezione che colpisce la pelle e gli occhi), rash cutanei e noduli sottocutanei. La Loa loa è responsabile dell’edema del Calabar (caratterizzato dalla presenza di edemi che si possono sviluppare in tutto il corpo, ma soprattutto sulle estremità).
La Dracunculus medinensis (verme della Guinea) causa un’altra infezione tropicale chiamata dracontiasi. Altre specie sono meno patogene. L’infiammazione e l’ostruzione linfatica possono continuare dopo la morte dei vermi.
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