Verme
1. Struttura anatomica vermiforme, in particolare riferita al verme del cervelletto.
2. Invertebrati di forma allungata e dal corpo molle nella forma adulta: anellidi; nematodi, cestodi, trematodi.
Verme a vite primario Larva di mosca miasica che si nutre di carne vivente piuttosto che di tessuti necrotici. Questo tipo di larva (che include le specie Cochliomyia hominivorax, Chrysomya bezziana e Wohlfahrtia magnifica) è un parassita tessutale obbligato, il quale raggiunge il proprio ospite attraverso piccole fenditure, per esempio ferite cutanee o delle superfici mucose.
Verme a vite secondario Tipo di verme a vite che invade una ferita pregressa e si alimenta di tessuti necrotici o infetti. È un parassita facoltativo. Il verme adulto è una mosca che depone le uova in ferite aperte.
La larva si nutre di tessuti danneggiati o di corpi decomposti di animali deceduti o di organi putrefatti. Un esempio è rappresentato dalla Cochliomyia macellaria, la mosca secondaria americana.
Verme del cervelletto Stretta porzione mediana del cervelletto che interconnette i due emisferi cerebellari. La superficie superiore del verme del cervelletto (noto anche come lobo cerebellare medio, processo vermiforme del cervelletto, lobo vermiforme) è suddivisa da brevi fessure in lingula, lobulo centrale, culmine, declive e folium vermis, mentre quella inferiore è suddivisa in tuberosità del verme, piramide del verme, ovula del verme e nodulo.
Verme inferiore Parte inferiore del verme del cervelletto, che comprende, in direzione posteroanteriore: tuberosità, piramide, uvula del verme e nodulo.
Verme superiore Parte superiore del verme cerebellare: essa comprende, in direzione anteroposteriore, ungula, lobulo centrale, declive e folium vermis.
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