Eosinofilia
Aumento del numero dei granulociti eosinofili (un tipo di globuli bianchi) nel sangue, definito anche ipereosinofilia.
In genere, si parla di eosinofilia a partire da una concentrazione di 500 granulociti eosinofili per mm2 di sangue (non è importante il loro numero, bensì la percentuale).
Causa
L’eosinofilia, diagnosticata nel corso di una conta degli elementi figurati del sangue, si osserva in circostanze patologiche di vario tipo.
Spesso si manifesta in concomitanza con una parassitosi, soprattutto in caso di infestazione da vermi intestinali. L’ossiuriasi è una causa particolarmente frequente di eosinofilia nel bambino. Per contro, i protozoi (responsabili in particolare della malaria) non provocano eosinofilia. Le allergie (asma, eczema, allergia ai farmaci) sono la seconda causa di eosinofilia.
L’aumento dei granulociti eosinofili può anche essere legato alla presenza di alcuni tumori maligni (morbo di Hodgkin, forme di cancro profondo) e connettiviti (malattia del collagene), in particolare la periarterite nodosa. In quest’ultimo caso, l’eosinofilia è spesso associata a un’elevata velocità di eritrosedimentazione. Infine, in via eccezionale, è il segno rivelatore di una sindrome mieloproliferativa (forma di leucemia cronica).
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