CONTRACCEZIONE ORMONALE -Impianti steroidei sottocutanei
Attualmente non sono disponibili in Italia. Il sistema di contraccezione è costituito da capsule contenti esclusivamente progestinico, che vengono impiantate sottocute, solitamente a livello dell’avambraccio. Il meccanismo d’azione consiste nella dismissione quotidiana in circolo di una piccola quantità di progestinico, con esaurimento della funzione del sistema dopo 18 mesi dall’impianto. Il farmaco rilasciato in circolo agisce come tutti i contraccettivi ormonali, inibendo l’ovulazione e quindi il concepimento.
L’indice di sicurezza del metodo contraccettivo è molto alta, ma tende a diminuire con il passare del tempo, tant’è che la percentuale di gravidanze al quinto anno dall’innesto sale al 2-3%. L’effetto collaterale più frequente è rappresentato dall’irregolarità delle mestruazioni e dalla comparsa di sanguinamenti tra un ciclo e l’altro.
Questo metodo, molto utilizzato in alcuni Paesi, viene solitamente consigliato a donne che non possono assumere ormoni per via orale o per via iniettiva e desiderano evitare una gravidanza, ma che contemporaneamente non vogliono sottoporsi a interventi di sterilizzazione. Il recupero della fertilità, con possibilità di gravidanza, avviene solitamente entro il secondo anno dalla rimozione del sistema sottocute.
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