COLPO DI caloreCOLPO DI sole -Colpo di calore da sforzo o da attività fisica
Questa situazione interessa soprattutto i soggetti giovani e in buona salute e si può verificare in caso di clima caldo-umido. Infatti, in tali condizioni climatiche, i meccanismi che il corpo mette in atto come reazione all’aumentata produzione di calore durante l’attività fisica (sudorazione e vasodilatazione) sono almeno in parte inefficienti. La conseguenza più importante è la perdita di acqua e di sali, con riduzione della quantità di sangue che circola nei vasi (la cosiddetta massa sanguigna circolante), da cui deriva un insufficiente apporto di sangue e quindi di ossigeno ai tessuti. Sono particolarmente a rischio maratoneti, marciatori, ciclisti e chi pratica spinning o, più in generale, attività fisica intensa in palestre poco aerate. I pazienti maggiormente soggetti a colpo di calore connesso con l’attività fisica sono quelli obesi, con malattie croniche e che fanno uso di sedativi. All’inizio i disturbi possono limitarsi a crampi muscolari, determinati soprattutto dalla perdita di sali minerali. Gradualmente compaiono però altri sintomi quali dolori addominali, nausea, vomito e, nelle forme più gravi, anche disturbi del comportamento. Il paziente si presenta con cute calda e arrossata, la sudorazione è abbondante, il respiro affannoso e la frequenza dei battiti cardiaci elevata.
La temperatura rettale è spesso superiore a 40 °C. Le urine sono generalmente scure, per il passaggio di una proteina di origine muscolare (la mioglobina) come conseguenza della morte di alcune cellule, determinata dall’eccessiva attività fisica.
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