Acrodermatite
Dermatosi che colpisce soprattutto il palmo delle mani e la pianta dei piedi.
Acrodermatite continua di Hallopeau Dermatosi cronica caratterizzata da lesioni pustolose disseminate all’estremità di uno o più dita, che possono estendersi anche alla mano. Evolve in diversi stadi che possono causare la distruzione delle unghie e del tessuto osseo. Può essere associata a psoriasi o evolvere in modo totalmente autonomo. Sono disponibili diversi trattamenti, locali (corticosteroidi topici, catrami, retinoidi, PUVA-terapia dermatologica localizzata, basata sull’associazione di farmaci ed esposizione ai raggi ultravioletti) e generali (eritromicina, retinoidi), la cui efficacia è comunque dubbia.
Acrodermatite pustolosa infantile Detta anche sindrome di Gianotti-Crosti, è una dermatosi di origine virale che colpisce principalmente i bambini di età compresa tra i 2 e i 6 anni. Si manifesta come un’eruzione di piccole papule rossastre non pruriginose del diametro di 1-2 mm, inizialmente sugli arti, poi sul tronco e sul viso. Dura tra i 15 e i 20 giorni e deve indurre a ricercare un disturbo epatico con citolisi (distruzione delle cellule epatiche), che può essere causato da diversi virus (epatite A o B, virus di Epstein-Barr ecc.). Non esiste trattamento, se non la cura dei sintomi o dell’affezione soggiacente, qualora sia stata individuata con certezza. La prognosi è generalmente favorevole, tuttavia esiste anche la possibilità di un’evoluzione cronica.
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