Aromaterapia
Aromaterapia
Tecniche dell’aromaterapia
Diffusione
- Lampada per aromaterapia: si utilizzano recipienti di ceramica, vetro, porcellana, alabastro ecc., che vengono riscaldati su fiamma viva. Il vapore così prodotto diffonde le molecole degli oli nell’ambiente, sviluppando le proprietà caratteristiche dell’essenza impiegata.
- Anello di ceramica porosa: viene posto a cerchio su una lampadina.
- Conca profumata: l’olio essenziale è posto sull’acqua in un recipiente, il quale viene poi sistemato su una fonte di calore (per esempio un termosifone o una stufa).
Inalazione Viene utilizzato spesso un apparecchio per aerosol: usato a scopi terapeutici rinofaringei, funziona a elettricità e sviluppa una fine nebulizzazione, utile anche in casi di tosse, asma o patologie laringee e bronchiali.
Bagni di vapore Sono indicati soprattutto per la pulizia della pelle del viso.
Sauna Si utilizzano vari oli essenziali disciolti nella miscela di acqua versata sulle pietre roventi. Lo scopo è disintossicante.
Impacchi Gli oli essenziali vengono in genere miscelati in acqua calda, nella quale è impregnata una pezzuola di tessuto che poi viene appoggiata sulla parte della cute da trattare. Gli impacchi risultano utili in caso di dolori, crampi, coliche; possono essere anche freddi e vengono impiegati contro le infiammazioni, la febbre, il mal di testa, le scottature solari e i gonfiori.
Bagni Gli oli essenziali non si diluiscono bene nell’acqua, pertanto vengono emulsionati con sostanze idonee allo scopo. L’azione è rilassante, tonificante, disintossicante. Bagni particolari sono preparati con oli amalgamati in miele o panna, sali marini o crusca, oppure miscelati a un bagnoschiuma al pH neutro.
Semicupi Vengono impiegati a favore della parte inferiore del corpo allo scopo di trattare o mitigare i dolori mestruali, i sintomi cistitici e le emorroidi e, inoltre, al fine di migliorare la circolazione degli arti e nei casi di infertilità.
Pediluvi Sono indicati per favorire la circolazione e le condizioni di linfedema.
Massaggi Si utilizzano oli molto personalizzati, spremuti a freddo e rigorosamente di origine naturale, per il massaggio del viso o del corpo; prima del loro impiego gli oli devono essere diluiti e vanno sempre combinati con oli di base grassi. Gli oli artificiali sono sostanze morte e possono risultare assai allergizzanti, se non addirittura tossici. Il massaggio con oli essenziali è destinato allo sport (riduce l’indolenzimento muscolare e le contratture), oltre che al rilassamento generale; gli oli hanno azione sedativa e riequilibrante psico-somatica, taluni stimolano la sessualità. In estetica sono impiegati con azione tonificante la cute, anticellulitica e antismagliatura. Le “acque di essenze” possono essere preparate in casa miscelando gli oli essenziali in acqua distillata o minerale e sviluppano un’azione tenue.
Oli solari Per questo scopo le essenze vengono disciolte in oli di base come quelli ottenuti dal mallo di noce, dal germe di grano, dalle olive, dallo jojoba.
Uso interno Si tratta di un impiego di assoluta o raccomandata pertinenza medica. Gli oli essenziali vengono mescolati con il miele sciolto in tazze da tè, oppure assorbiti in zollette di zucchero o nel pane. Un altro utilizzo prevede lo scioglimento in alcol di vino a 75-80 °C. La mescolanza con tinture di erbe medicinali prevede la perfetta conoscenza dell’azione combinata. Anche la propoli può essere “caricata” con oli essenziali per dirigerne opportunamente gli effetti. Gli sciroppi, soluzioni acquose di zucchero con estratti di piante, si prestano particolarmente all’aggiunta di oli essenziali. Un’altra via di assunzione prevede l’impiego di oli in capsule. Gli idrolati (detti anche acque aromatiche), prodotto secondario della distillazione degli oli essenziali, sono ottenuti con l’acqua di condensa che si raccoglie nella serpentina e vengono utilizzati sotto forma di “acque distillate”.
Un metodo particolare di preparazione ricorre alla gomma arabica (succo africano di Acacia senegalensis) che, essendo ricca di polisaccaridi, ha la proprietà di combinare grandi quote di acqua con l’olio essenziale; la gomma arabica viene impiegata per produrre pillole, emulsioni e altre composizioni per uso interno ed esterno.
Argilla Questa tecnica di miscelazione degli oli essenziali trova applicazione per impacchi, maschere facciali, infiammazioni della pelle (acne, foruncoli, eczemi, ferite lente a guarire, scottature), dolori e contrazioni muscolotendinee.