Artrosi localizzata alla radice di un dito o di un arto. In pratica, il termine è riservato all’artrosi del pollice, patologia che colpisce l’articolazione compresa tra il trapezio (osso del carpo facente parte dello scheletro del polso) e il primo metacarpo (osso dello scheletro della mano), coinvolta soprattutto nei movimenti di opposizione del pollice (pinza pollice-indice). La rizartrosi è per lo più bilaterale, favorita da un uso intenso del pollice (camerieri, orafi, sportivi). Si manifesta con dolori e rigidità e, a uno stadio avanzato, anche con deformazioni (pollice a Z).
Diagnosi e trattamento
La diagnosi si basa sull’esame radiografico.
Il trattamento è essenzialmente locale (utilizzo di un tutore, infiltrazione di corticosteroidi, fisioterapia) e talvolta, se il dolore non diminuisce, chirurgico, mediante artroplastica o artrodesi (fusione chirurgica di un’articolazione).