Affezione della mano caratterizzata dalla flessione progressiva e irriducibile di alcune dita, principalmente l’anulare e il mignolo, verso il palmo.
Cause
È provocata dall’ispessimento e dalla retrazione dell’aponeurosi palmare, membrana costituita da tessuto connettivo e fibroso, presente nella mano. La causa di questa malattia è tuttavia ancora sconosciuta, anche se in alcuni casi sembra favorita dal diabete, dall’assunzione di farmaci antiepilettici e dall’alcolismo. Più frequente negli uomini che nelle donne, in genere colpisce entrambe le mani.
Sintomi e segni
Nel ritrarsi, l’aponeurosi provoca la formazione sotto la pelle del palmo di noduli fibrosi duri e palpabili e di fasce di tessuto ispessito, chiamate briglie da retrazione; l’interessamento delle articolazioni tra falangi e metacarpi e tra falangi e falangine provoca una flessione delle dita che rende difficoltoso afferrare gli oggetti.
Trattamento
L’aponeurotomia, che consiste nel resecare con uno stilo le briglie in anestesia locale, è un trattamento efficace. Si può inoltre fare ricorso a un intervento chirurgico specifico che consiste nell’ablazione completa delle briglie da retrazione e dei noduli. Le recidive sono comunque sempre possibili.