Vitamina B8
Vitamina idrosolubile che partecipa alla degradazione degli acidi grassi, di alcuni aminoacidi e del glucosio, e inoltre alla sintesi degli acidi grassi; viene detta anche biotina e vitamina H.
Fabbisogno e fonti
L’apporto nutrizionale consigliato è pari a 12-35 mg al giorno nell’infanzia, a 45-50 mg nell’adolescenza e a 50-60 mg in età adulta.
La vitamina B8 è presente in alcuni alimenti (lievito, carne, in particolare fegato e rognone, tuorlo d’uovo, prodotti caseari, alcuni legumi). È stabile al calore ma sensibile all’ossigeno e alla luce.
Carenza
La carenza di vitamina B8, eccezionale, si manifesta con stanchezza, perdita di appetito, infiammazione della cute e della lingua (glossite), caduta dei capelli, nausea, convulsioni. Questa carenza insorge sempre in casi ben specifici: nutrizione parenterale senza integratori di vitamina B8 o malattie ereditarie del metabolismo di questa vitamina (deficit di enzimi come la biotinidasi o l’olocarbossilasi sintetasi).
Impiego terapeutico
La vitamina B8 è somministrata nella carenza corrispondente.
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