Cancro delRene
Tumore maligno del rene che si sviluppa a partire dal tessuto renale; è noto anche come adenocarcinoma renale, ipernefroma, nefrocarcinoma e nefroepitelioma. Colpisce l’adulto, per lo più dopo i 50 anni di età.
Sintomi e segni
Segno rivelatore è la presenza di sangue nelle urine, accompagnata talvolta da dolore a carico del rene colpito. Più raramente si traduce in una tendenza all’affaticamento con perdita di peso, febbre e poliglobulia (aumento anomalo dei globuli rossi).
Diagnosi
Il cancro del rene viene spesso scoperto per caso durante un esame ecografico dell’addome prescritto per un altro motivo: l’esame dell’addome e della fossa lombare permette infatti di scoprire un rene ingrossato per la presenza del tumore. Oltre all’ecografia renale, gli esami radiologici che consentono di confermare la diagnosi sono l’urografia endovenosa e la TC renale. Si fa ricorso ad altre metodiche di imaging, come l’arteriografia o la risonanza magnetica renale, solo quando la diagnosi risulta particolarmente difficile.
Evoluzione
Talvolta è molto lenta, anche in presenza di metastasi, in genere ossee, venose, polmonari o epatiche.
Trattamento
In assenza di metastasi, il miglior trattamento è la nefrectomia (ablazione chirurgica del rene, della sua loggia e dei linfonodi adiacenti). Le metastasi possono richiedere un approccio specifico: ablazione chirurgica in presenza di un’unica metastasi; negli altri casi radioterapia, che può essere associata a chemioterapia.
Prognosi e sorveglianza
Se il trattamento precede la comparsa delle metastasi, la prognosi del cancro del rene è abitualmente favorevole. È necessario che il malato si sottoponga a controlli regolari, due o tre volte l’anno.
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