Miocardite
Infiammazione del miocardio (muscolo cardiaco). La miocardite si manifesta con un’infiammazione delle fibre muscolari e del tessuto interstiziale, con un’alterazione delle miofibrille e, in alcuni casi, con lo sviluppo di tessuto fibroso. È una delle cause di morte improvvisa nei soggetti giovani durante uno sforzo intenso.
Cause
Una miocardite può essere conseguenza di diverse patologie, per esempio di infezioni batteriche come la difterite, le malattie da streptococco, la febbre tifoide, la psittacosi (malattia trasmessa da psittacidi come i pappagalli e le cocorite), le infezioni da micoplasmi, le rickettsiosi (tifo), le infezioni da borrelie (malattia di Lyme).
Può essere responsabile di una miocardite anche il virus dell’AIDS, e sono spesso chiamate in causa le malattie virali (influenza, parotite e così via), il cui ruolo non è tuttavia chiaramente dimostrato. Nel bambino le cause sono in genere virali. Raramente possono essere all’origine dell’infiammazione del muscolo del cuore il reumatismo articolare acuto, l’assunzione di farmaci (miocardite tossica), la radioterapia (miocardite attinica).
Sintomi e diagnosi
L’infiammazione può provocare accessi febbrili. Il ritmo del cuore può essere irregolare e presentare extrasistoli (contrazioni premature). Talvolta il soggetto lamenta difficoltà respiratorie e presenta segni di insufficienza cardiaca. La miocardite può essere causa di morte improvvisa, che sopraggiunge come complicanza della malattia o ne rivela l’esistenza. La diagnosi viene formalmente posta in seguito a biopsia del miocardio.
Evoluzione e trattamento
Nella maggior parte dei casi la malattia evolve spontaneamente verso la guarigione, ma alcune forme gravi possono lasciare sequele. Il trattamento è innanzitutto quello della patologia in causa.
Prevenzione
Il soggetto che presenti sintomi di infezione virale (raffreddore, mal di gola, febbre e così via) dovrebbe evitare gli sforzi intensi e limitare l’esercizio fisico, per prevenire ogni rischio di miocardite.
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