Leptospirosi
Malattia infettiva rara, provocata da un batterio a spirale del genere Leptospira. Il batterio, i cui ospiti intermedi sono gli animali selvatici, roditori (ratti) o carnivori, e alcuni animali domestici (cani), viene eliminato nelle urine. L’uomo si contamina per via transcutanea (escoriazioni della pelle) quando fa il bagno in acqua dolce (fiumi, laghi) o, più raramente, per contatto diretto (morsi). La leptospirosi colpisce determinate categorie professionali (malattia degli addetti alle fognature, che vengono contaminati dai ratti).
Sintomi e segni
La leptospirosi di norma si manifesta con casi sporadici. L’incubazione dura una decina di giorni, in seguito insorge una febbre elevata, accompagnata da brividi, forti dolori muscolari e cefalee pulsanti. Un ittero intenso, una sindrome meningea (nausea, rigidità nucale), emorragie renali e poliviscerali possono insorgere a 48 ore di distanza dall’inizio delle manifestazioni. La febbre regredisce nel giro di 4-10 giorni, mentre i segni clinici migliorano. Tra il decimo e il quindicesimo giorno successivo all’esordio dei segni si assiste a una recrudescenza della febbre, che si mantiene elevata per circa due giorni.
Diagnosi, trattamento e prevenzione
La diagnosi si basa sulla ricerca del batterio nel sangue (emocoltura), nel liquor cerebrospinale o nelle urine. Il trattamento consiste nella somministrazione di antibiotici per due settimane. Un vaccino efficace contro la Leptospira ictero-haemorrhagiae viene proposto ai lavoratori più esposti.
Tipi di leptospirosi
Leptospirosi anitterica Forma comune e relativamente modesta di leptospirosi, caratterizzata da febbre, mal di testa, dolori muscolari, malessere e, raramente, collasso circolatorio. L’ittero è assente e l’ingrassamento del fegato è raro. La malattia può essere bifasica, con la prima fase che dura dai 3 ai 7 giorni e la seconda che dura da 1 a 3 giorni. La febbre può non essere presente nella seconda fase. È detta anche leptospirosi benigna.
Leptospirosi itterica Forma grave di leptospirosi, caratterizzata da una febbre bifasica, dolore muscolare, tendenza a sanguinare, sintomi gastrointestinali e comunemente anche ittero, azotemia, anemia e disturbi della coscienza risultanti da un coinvolgimento del fegato e del rene. Può essere causata da ciascun sierotipo di Leptospira interrogans. Un tempo comune nei lavoratori delle fogne e dei macelli e nei lavoratori delle risaie, attualmente si verifica primariamente nelle persone giovani esposte ad acqua contaminata durante attività all’aperto.
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