Ipoglicemizzante
Sostanza in grado di abbassare i livelli di glucosio nel sangue (glicemia).
Un’azione ipoglicemizzante è spesso l’effetto indesiderato di una sostanza assunta (principalmente alcol). Per contro, farmaci ipoglicemizzanti come l’insulina e gli antidiabetici orali vengono utilizzati nel trattamento del diabete (malattia che comporta un aumento della glicemia).
Gli antidiabetici orali, che comprendono sulfanilamidi ipoglicemizzanti (glibenclamide, glibornuride, gliclazide e così via) e biguanidi (metformina), sono indicati nel diabete non insulinodipendente, quando il solo controllo del regime alimentare non è sufficiente. Presentano numerose controindicazioni, diverse a seconda del prodotto (insufficienza renale, epatica, cardiaca o respiratoria; alcolismo; gravidanza) e interazioni (alcol, antinfiammatori e così via). L’assunzione orale di antidiabetici impone uno stretto controllo medico a causa degli effetti indesiderati, che possono essere gravi: ipoglicemia con le sulfanilamidi, acidosi lattica con le biguanidi.
L’insulina, che si somministra tramite iniezione sottocutanea, trova indicazione principalmente nel diabete insulinodipendente, in cui è d’importanza vitale.
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