Influenza -Misure di igiene e protezione individuale: fondamentali
La trasmissione interumana del virus dell’influenza si compie non solo per via aerea,attraverso le goccioline di saliva emesse dall’individuo infetto, ma anche per via indiretta, attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo motivo una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può essere d’aiuto nel limitare la diffusione dell’influenza. Recentemente il Center of Disease Prevention and Control europeo, valutando le misure di protezione individuali non farmacologiche utili per ridurre la trasmissione del virus influenzale, ha raccomandato le seguenti azioni:
- lavaggio delle mani (in assenza di acqua, usare gel alcolici), pratica fortemente raccomandata;
- buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani), pratica raccomandata;
- isolamento volontario in casa di (o delle) persone affette da malattie respiratorie febbrili, soprattutto nella fase iniziale, pratica fortemente raccomandata;
- uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologie influenzali, quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali), pratica fortemente raccomandata.
I provvedimenti appena citati dovrebbero coadiuvare quelli basati sui presidi farmaceutici (vaccinazione e impiego di farmaci antivirali): contenere gli starnuti e colpi di tosse con la protezione della mano o di un fazzoletto oppure evitare contatti ravvicinati se ci si sente influenzati sono gesti semplici ed economici al pari del lavarsi spesso le mani (in particolare dopo essersi soffiati il naso o aver tossito o starnutito), ma sono comunque utili per ridurre la diffusione dei virus influenzali e di altri germi infettivi. In particolare il gesto di lavarsi le mani, anche se sottovalutato, rappresenta sicuramente l’intervento preventivo di prima scelta, riconosciuto dall’OMS come una tra le pratiche più efficaci per il controllo della diffusione delle infezioni anche negli ospedali. Evitare di recarsi al lavoro se si è affetti da una sintomatologia influenzale, confermata dal medico curante, è infine un’ulteriore misura per evitare di contribuire alla diffusione del contagio.
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