Imaging -Imaging ecografico
L’ ecografia è una tecnica di produzione e rivelazione delle immagini diagnostiche completamente diversa da quella radiologica, in primo luogo perché, avendo alla base altri principi fisici, non impiega raggi X né altre radiazioni elettromagnetiche.
Introdotta in diagnostica medica solo negli anni settanta del Novecento e nella sua forma attuale (ultrasonografia in B-mode in tempo reale e in scala di grigi) all’inizio degli anni ottanta, oggi l’ecografia ha trovato applicazioni vastissime che comprendono sia lo studio morfologico di organi e tessuti altrimenti poco visibili con raggi X sia l’esecuzione di indagini dinamiche e funzionali in continuo progresso (ecocardiografia, ecodoppler, color e powerdoppler ecc.). Attualmente, quindi, l’ecografia è una tecnica diagnostica tra le più importanti e diffuse, in grado di sostituire efficacemente numerosi esami radiografici contrastografici di organi spesso esplorabili con difficoltà e capace di aprire alla diagnostica settori del tutto nuovi; inoltre, la relativa semplicità e il costo non elevato di molte apparecchiature ecografiche ne hanno favorito la diffusione anche al di fuori dei grandi ospedali e degli impieghi specialistici.
L’ecografia non fa uso di radiazioni ionizzanti e non è soggetta, quindi, alle norme rigide che regolamentano il possesso di apparecchiature radiologiche: pertanto, essa può venire utilizzata liberamente da tutti i medici, anche nei loro ambulatori, cosa che ha ulteriormente contribuito alla sua diffusione nella pratica clinica di molti medici (ginecologi, internisti, cardiologi ecc.).
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