Gittata cardiaca
Volume di sangue espulso da ogni ventricolo cardiaco per unità di tempo.
La gittata cardiaca è il flusso sanguigno che esce dal cuore passando per l’aorta per poi essere distribuito all’intero organismo. In condizioni normali è uguale a quello del sangue che ritorna al cuore passando per le vene cave. Il suo valore a riposo è pari a circa 5 l al minuto, ma varia in base all’altezza e al peso del soggetto; nel corso di uno sforzo intenso può raggiungere i 40 l al minuto.
La gittata cardiaca dipende da due fattori: da una parte la forza contrattile del cuore, dall’altra la resistenza opposta al flusso di sangue dalle piccole arterie dell’organismo, la quale aumenta quando la muscolatura della parete arteriosa si contrae.
La misurazione si effettua mediante tecniche specialistiche tra cui la cosiddetta diluizione: questo esame consiste nel misurare l’evoluzione nel tempo della concentrazione ematica di una sostanza iniettata nel cuore.
La gittata cardiaca diminuisce nell’insufficienza cardiaca, aumenta nell’ipertiroidismo, nella fistola arterovenosa e in alcune anemie.
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