Gamma camera
Apparecchio utilizzato per captare i raggi gamma emessi da elementi radioattivi e fornire così un’immagine della loro distribuzione nell’organismo (scintigrafia).
La gamma camera, o camera a scintillazione, è composta da un rilevatore di forma circolare o rettangolare, dinanzi al quale si pone il paziente, e di un elaboratore collegato.
Grazie alla scintigrafia, che offre una rappresentazione del percorso compiuto nell’organismo da un tracciante radioattivo precedentemente somministrato, la gamma camera fornisce indicazioni sulla morfologia di un organo e sul suo funzionamento. L’immagine scintigrafica che compare sullo schermo del computer, poi inviata al medico curante, è formata da un insieme di punti, detti pixel. Generalmente, la gradazione di grigio di un pixel indica la concentrazione radioattiva in un punto preciso dell’organo. Per migliorare il contrasto tra le varie zone dell’immagine, la scintigrafia è spesso a colori, e ogni sfumatura corrisponde a un grado diverso di radioattività. A ogni pixel è associato un numero memorizzato dal computer, e ciò consente di calcolare importanti parametri fisiologici (quali la gittata cardiaca) e di misurare il tasso di fissazione, in quanto l’organo capta una parte più o meno rilevante del prodotto.
È inoltre possibile ottenere un’immagine formata dalla somma di molte registrazioni successive. In tal caso, il colore di un pixel è attribuito dal computer in funzione della variazione della radioattività entro un dato arco di tempo, e non più in funzione della sua concentrazione in un determinato istante.
Le gamma camera hanno di solito dimensioni tali da fornire un’immagine globale della maggior parte degli organi. L’esame di tutto il corpo impone però di muovere il lettino o la camera stessa in modo continuo e regolare. La maggior parte dei modelli attuali è in grado di effettuare anche una rotazione completa intorno al paziente, in modo da realizzare tomoscintigrafie che, grazie ai numerosi piani di sezione, permettono una più precisa localizzazione delle lesioni all’interno di un organo. Le gamma camera sono spesso dotate di più rilevatori che, oltre a rendere l’esame più attendibile, ne riducono la durata. Alcune sono fornite di scanner, volti a migliorare la qualità delle immagini ottenute con i radioelementi.
Lo stesso strumento può quindi consentire di realizzare vari tipi di scintigrafia: immagine piana classica, studio dinamico, scansione di tutto il corpo e tomoscintigrafia. La gamma camera è inoltre in grado di captare raggi gamma con energie differenti: questa possibilità, unita alla disponibilità di molte molecole radioattive, permette alla medicina nucleare di realizzare l’esplorazione scintigrafica di più di un centinaio di funzioni dell’organismo.
Altri tipi di gamma camera sono concepiti appositamente per lo studio di un organo, per esempio il cervello o il cuore, o per un esame particolare, per esempio la tomografia a emissione di positroni.
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