Encefalomielite equina
Una delle forme di encefalomielite che si trasmettono ai cavalli (e all’uomo) dalla puntura di alcune zanzare.
Encefalomielite equina occidentale Encefalomielite causata da un alfavirus, appunto il virus dell’encefalite equina occidentale, trasmesso ai cavalli e all’uomo solitamente dalle zanzare Culex tarsalis e Culiseta melanura; è stata riscontrata in un primo momento nelle regioni occidentali di Stati Uniti, Canada e Messico. I sintomi somigliano a quelli dell’encefalomielite equina orientale ma la malattia solitamente ha un decorso meno grave, con un indice di mortalità del 10%.
Encefalomielite equina orientale Encefalomielite grave dovuta a un alfavirus, il virus dell’encefalite equina orientale, trasmesso ai cavalli e all’uomo solitamente da zanzare Culiseta melanura infette; la malattia può diffondersi in tutto il mondo ma è riscontrata soprattutto negli Stati Uniti orientali e in Canada. Nell’uomo la malattia inizia all’improvviso, con cefalea, febbre, brividi, nausea e vomito, poi l’infezione coinvolge rapidamente il sistema nervoso centrale, con conseguente confusione, sonnolenza e qualche volta coma profondo. È solitamente più grave nei bambini, che infatti di rado recuperano completamente. L’incidenza della mortalità è di circa il 70%.
Encefalomielite equina venezuelana Encefalomielite dovuta a un alfavirus, il virus dell’encefalite equina venezuelana, trasmessa ai cavalli e all’uomo da zanzare di almeno dieci diversi generi; è stata riscontrata inizialmente solo nell’America Centrale e del Sud, poi molti casi (compresa una grande epidemia equina) sono stati segnalati anche negli Stati Uniti meridionali, specialmente nel Texas. Nell’uomo la malattia può presentarsi come un’infezione subclinica, una malattia benigna simile all’influenza, una malattia sistemica fulminante o una grave encefalomielite febbrile.
La guarigione avviene di solito senza problemi, sebbene la malattia sistemica fulminante possa condurre rapidamente alla morte.
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