VirusEbola
Virus a RNA appartenente alla famiglia dei filovirus. È responsabile di una grave febbre emorragica, la cui prima epidemia mortale è stata osservata nel 1976 in Sudan e nello Zaire (attuale Repubblica Democratica del Congo). I sintomi sono rappresentati da febbre acuta, eruzione cutanea, diarrea (che spesso provoca disidratazione) ed emorragie (perdita di sangue dal naso, porpora, vomito ematico).
Il virus Ebola imperversa nell’Africa centrale, manifestandosi con epidemie che colpiscono ciascuna un numero limitato di soggetti e che, tuttavia, possono diffondersi maggiormente se i malati vengono ricoverati in ospedale e curati senza adeguate precauzioni: in questo caso il virus rischia di trasmettersi agli altri degenti e al personale sanitario, per via aerea o ematica (siringhe o materiale chirurgico riutilizzato senza sterilizzazione).
Durante la fase acuta della malattia (una dozzina di giorni) si richiede un rigoroso isolamento. Contro il virus non esiste alcun trattamento antivirale né vaccino; se 10-20 giorni dopo il contatto con un individuo infetto, o il soggiorno in una zona epidemica, insorge la febbre, è assolutamente indicata l’osservazione in ambiente specializzato.
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