Diverticolosi e diverticolite
Per diverticolo del colon si intende una minuscola “sporgenza” verso l’esterno degli strati più interni della parete del colon (mucosa e sottomucosa), che compare in un punto di debolezza dello strato muscolare. Da un punto di vista clinico, in base ai più recenti criteri messi a punto dagli studiosi della materia, si possono distinguere tre condizioni.
- 1. diverticolosi: indica la presenza di diverticoli senza alcun sintomo lamentato dai pazienti.
- 2. malattia diverticolare non complicata: presenza di diverticoli con disturbi lamentati dai pazienti, ma senza che si vada incontro a complicazioni.
- 3. malattia diverticolare complicata: presenza sia dei diverticoli sia di complicazioni quali diverticolite, perforazione della parete, fistole, stenosi e sanguinamento. La diverticolosi e la malattia diverticolare sono molto comuni nei Paesi industrializzati, in cui colpiscono almeno il 20-30% della popolazione; la loro frequenza tende ad aumentare con l’età, dal momento che ne è affetto il 5% degli individui tra i 30 e i 39 anni ma fino al 60% di quelli intorno ai 90. Ne deriva che la diffusione di queste patologie è verosimilmente destinata ad aumentare, considerando l’aumento progressivo dell’età media in queste popolazioni.
Secondo alcune stime, circa un paziente su cinque portatore di una diverticolosi del colon finirà per sviluppare sintomi da essa dipendenti nel corso della vita.
Tra i pazienti che hanno già avuto un episodio di infiammazione dei diverticoli (diverticolite), invece, il 50-70% circa non avrà più lo stesso problema, mentre il 20% andrà incontro a nuovi episodi analoghi. Tra i pazienti con malattia diverticolare ricorrente non complicata, infine, uno su quattro svilupperà complicazioni e l’1% circa necessiterà del ricovero in ospedale e di un intervento chirurgico. La diverticolosi rappresenta pertanto una condizione caratterizzata da un rischio piuttosto basso di sviluppare conseguenze serie; considerata la sua ampia diffusione, però, sono molto numerosi i pazienti che si rivolgono al medico per i disturbi che ne derivano.
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