CONTUSIONI -Trattamento
Ogni tipo di trauma contusivo va trattato al più presto con l’applicazione di ghiaccio (ricordarsi sempre di interporre tra ghiaccio e pelle un semplice panno, a evitare le ustioni da freddo) o di qualsiasi altra sorgente di freddo, associato a una compressione esercitata sulla parte interessata, per limitare il più possibile la formazione di un ematoma e sfruttare l’azione antidolorifica del freddo stesso.
La compressione dovrà variare di intensità a seconda delle parti colpite, per esempio deve essere moderata se esercitata sulla regione degli occhi o sul collo, intensa se applicata su un muscolo o su una superficie ossea. Successivamente, dolore e limitazione funzionale limitati suggeriranno un semplice riposo delle parti interessate, con risoluzione dei sintomi più o meno rapidamente e completamente.
Il ricorso al medico è consigliato nei seguenti casi:
- il soggetto contuso lamenta dolore acuto e persistente;
- si apprezza una sensazione di scroscio in profondità nella zona colpita;
- risulta evidente una modificazione del normale profilo anatomico della zona contusa (per esempio per la comparsa di un evidente solco o di un avvallamento nella superficie cutanea e nei tessuti profondi), o una deviazione del profilo di un osso (per esempio un dito, un polso o altro);
- diventa notevole la limitazione di un movimento articolare.
In tutti questi casi, il medico valuterà prevedibilmente la necessità di approfondimenti diagnostici, come radiografie, ecografie e altro.
L’intensità dei sintomi associata all’evidenza di alcuni dei segni descritti, in caso di mancata possibilità di consultare tempestivamente il proprio medico, potrà consigliare di rivolgersi al sistema dell’emergenza sanitaria tramite il 118 telefonico, o di recarsi, autonomamente o accompagnati, al pronto soccorso più vicino. [R.M.]
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