CILINDRO
Raccolta di materiale organico che assume la forma della struttura in cui si sviluppa, come un bronchiolo o un tubolo renale, formato da una concrezione cristallina che chiude il lume e può essere espulso nel catarro o nell’urina.
Cilindro batterico Cilindro renale prodotto da un rene affetto da un’infiammazione delle pelvi renali e contenente batteri.
Cilindro granuloso Cilindro caratterizzato dalla presenza di granuli fini o grossolani, che rappresentano la degenerazione di cellule precedentemente incorporate nel cilindro stesso. La comparsa di cilindri granulosi denota l’insorgere di una malattia del parenchima renale.
Cilindro ialino Cilindro chiaro, leggermente rifrangente, individuabile nel sedimento urinario tramite esame al microscopio, da effettuarsi con luce bassa. I cilindri ialini sono composti principalmente da proteina Tamm-Horsfall, una mucoproteina di origine tubulare, ma possono contenere anche altre proteine del siero. La loro quantità dipende dal grado di proteinuria, dal flusso urinario e dal pH. Si dissolvono rapidamente in presenza di pH alcalino. Benché di solito associati a malattie del parenchima renale, i calcoli ialini possono occasionalmente essere presenti in numero ridotto anche nell’urina normale.
Cilindro leucocitario Cilindro contenente leucociti provenienti dal rene, indice di malattia infettiva o infiammatoria del rene; viene detto anche calcolo purulento. Passando attraverso le basse vie urinarie infiammate, il cilindro può raccogliere altri leucociti.
Cilindro urinario Segmento proteinico cilindrico di tubuli renali, composto da elementi di cellule intatte o degenerative. La sua formazione dipende in parte dal pH e dal contenuto proteico dell’urina, ma anche dal flusso urinario e dalla presenza di lesioni glomerulari, interstiziali o tubulari del rene.
I tipi più importanti sono ialini e sono costituiti soprattutto da proteine Tamm-Horsfall e da granuli duri o fini, con globuli rossi o globuli bianchi. Occasionalmente cilindri ialini sono presenti nell’urina normale. Dopo un notevole sforzo fisico, anche soggetti normali possono espellere piccole quantità di cilindri di ogni tipo, ma non quelli grandi e cerei, che denotano malattia renale in fase avanzata.
Cerca in Medicina A-Z