Avvelenamenti -Botulismo
Questa grave malattia è conseguenze all’ingestione di cibi conservati, contaminati dal Clostridium botulinum il quale produce una tossina in grado di provocare il blocco della trasmissione degli impulsi nervosi ai muscoli.
Il botulismo alimentare si verifica se il cibo da conservare è contaminato dalle spore del batterio e consegue generalmente alla non corretta preparazione casalinga di conserve, soprattutto a base di verdure, frutta e condimenti, mentre è meno frequente con la carne e il pesce.
Il tempo di comparsa dei sintomi è variabile (da poche ore a 7 giorni) e segue all’ingestione di cibi conservati contaminati da Clostridium botulinum. I sintomi comprendono nausea e diarrea nelle forme più lievi, mentre la forma più grave è caratterizzata da un coinvolgimento dei nervi cranici e da una progressione della malattia che vede interessati tutti i gruppi muscolari fino alle estremità.
Sono presenti pertanto disturbi quali visione doppia (diplopia), abbassamento delle palpebre (ptosi palpebrale), difficoltà di deglutizione (disfagia), disturbi della parola (disartria) fino alla totale incapacità di emettere suoni (afonia) e paralisi dei muscoli respiratori.
Può essere presente sudorazione profusa; il polso, se palpato, viene apprezzato di ridotta intensità (polso piccolo).
Di fronte al sospetto di botulismo è opportuno recarsi nel Pronto soccorso più vicino portando con sé l’alimento sospetto.
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