Acido biliare
Acido di struttura steroidea sintetizzato dal fegato a partire dal colesterolo. I principali acidi biliari sono l’acido colico e l’acido chenodesossicolico. Se associati a un aminoacido (glicina o taurina) e agli ioni sodio o potassio, vengono immagazzinati nella colecisti. Durante i pasti sono escreti verso l’intestino tenue, dove emulsionano i lipidi; giunti nell’intestino, si trasformano in parte in acidi biliari secondari (acido desossicolico e litocolico). Gli acidi biliari dell’intestino, assorbiti dal sangue, fanno ritorno al fegato, da cui vengono nuovamente escreti, dando luogo al ciclo enteroepatico.
Impieghi terapeutici
Gli acidi biliari chenodesossicolico e ursodesossicolico sono impiegati nel trattamento dei calcoli biliari da colesterolo. Possono rappresentare un’alternativa alla colecistectomia e alla litotripsia, ma soltanto se i calcoli sono di piccole dimensioni e non calcificati. Tali acidi vengono somministrati per via orale per diversi mesi. L’acido ursodesossicolico è da preferire all’acido chenodesossicolico perché gli effetti indesiderati a livello intestinale (diarrea) ed epatico (aumento delle transaminasi) sono minimi. È controindicato in gravidanza e in caso di malattie gastrointestinali o infezioni biliari.
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