Transaminasi
Enzima che accelera il trasferimento di un gruppo aminico da un aminoacido a un chetoacido. Due transaminasi (o aminotransferasi) presentano un interesse clinico: l’alanina aminotransferasi e l’aspartato aminotransferasi. L’aumento della loro concentrazione ematica è infatti rivelatore di un certo numero di patologie; il loro dosaggio consente pertanto di orientare la diagnosi.
Alanina aminotransferasi (ALT)È presente soprattutto nel fegato, nei reni e, in quantità più ridotta, nei muscoli striati e nei globuli rossi. Il suo valore, normalmente inferiore a 15 UI/l (Unità Internazionali per litro), aumenta in caso di distruzione delle cellule del fegato (soprattutto per epatite virale, prima della comparsa dell’ittero), talvolta in modo molto marcato oppure, in misura minore, nel caso di altre malattie del fegato (cancro, cirrosi, epatite tossica, ostruzione biliare ecc.) e nel corso di un infarto del miocardio.
Aspartato aminotransferasi (AST)Si trova soprattutto nelle cellule dei muscoli striati, del fegato e nei globuli rossi. Il suo valore, normalmente inferiore a 20 UI/l, aumenta in caso di distruzione delle cellule, in particolare dopo infarto del miocardio (l’entità dell’aumento è in tal caso proporzionale a quella della lesione) e di miopatia. In caso di distruzione delle cellule del fegato, il valore sanguigno dell’AST aumenta meno di quello dell’ALT.
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