Ghiandola esocrina, annessa all’epidermide, che secerne sudore, detta anche ghiandola sudorifera.
Tipi di ghiandola sudoripara
Ghiandole sudoripare apocrinePresenti nelle ascelle e nelle regioni anale e genitale, sono sempre connesse con un follicolo pilifero, in cui sbocca il loro dotto escretore.
Eliminano il sudore apocrino, da loro stesse prodotto, e parte del materiale cellulare vicino al tratto terminale del dotto escretore. Si ignora quale ruolo abbia nell’uomo il sudore apocrino, viscoso e dall’odore caratteristico; negli animali questa sostanza contiene i ferormoni, sostanze odorose che influiscono sul comportamento sociale e sessuale.
Ghiandole sudoripare eccrineMolto numerose, sono localizzate in prevalenza sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi. Sono dotate di un dotto escretore che si apre sulla superficie della cute formando il poro. Il sudore eccrino, ricco di acqua e cloruro di sodio (sale), contribuisce a regolare la temperatura corporea: quando la temperatura esterna aumenta, il sistema nervoso vegetativo provoca la secrezione di sudore, che evaporando determina una dispersione del calore; tale secrezione può essere innescata anche da altri fattori, come lo stress e alcuni agenti farmacodinamici (acetilcolina, adrenalina).
Patologie
IperidrosiConsiste nella secrezione di sudore troppo abbondante, che può rappresentare un handicap sociale e professionale. Per trattarla si fa ricorso all’applicazione locale di prodotti antitraspiranti (sali d’alluminio), all’elettrolisi (passaggio di corrente elettrica) o all’ablazione chirurgica delle ghiandole.
IdrosadeniteÈ un piccolo ascesso che si forma in una ghiandola sudoripara, trattabile con l’antibioticoterapia o l’ablazione chirurgica.