Ormone secreto dalla ghiandola surrenale e detto anche epinefrina: svolge un ruolo fondamentale nel funzionamento del sistema nervoso simpatico.
L’adrenalina, appartenente al gruppo delle catecolamine (neurotrasmettitori del sistema nervoso centrale e periferico), è prodotta dalla regione midollare (centrale) della ghiandola surrenale, o medullosurrenale. La sua secrezione è scatenata dal sistema nervoso simpatico (vegetativo) in seguito a stress, forti emozioni o situazioni di pericolo.
È uno degli elementi della risposta di difesa dell’organismo: induce stimolazione dell’apparato cardiovascolare (con accelerazione del ritmo cardiaco, ipertensione e vasocostrizione); dilatazione dei bronchi per facilitare la respirazione; aumento della glicemia, fonte di energia cellulare.
Agisce sulle cellule bersaglio fissandosi sui recettori responsabili della reazione della cellula.
Impieghi terapeutici
L’adrenalina, sintetizzata dal 1900, è utilizzata nella maggior parte dei casi sotto forma di soluzioni iniettabili, in caso di shock (insufficienza circolatoria acuta), arresto cardiaco (iniezione intracardiaca), allergie (shock anafilattico), emostasi locali (arresto di un’emorragia). L’adrenalina può anche provocare disturbi cardiaci e respiratori.
Adrenergici e adrenolitici
Alcuni farmaci agiscono sugli stessi recettori su cui agisce l’adrenalina, mediante stimolazione (adrenergici, come l’efedrina) o inibizione (adrenolitici, come i β-bloccanti).