Emostasi
Arresto di una emorragia in corso, detta anche emostasia.
Emostasi primariaInsieme dei fenomeni fisiologici che permettono l’arresto di un’emorragia mediante formazione di un tappo piastrinico. Comincia con la formazione di un tappo piastrinico (aggregato di piastrine a contatto con il vaso danneggiato) e l’arresto della fuoriuscita di sangue, se il vaso è di diametro ridotto. Si articola in varie fasi. Quando un vaso subisce una lesione, si produce una vasocostrizione riflessa, che può ridurne il calibro sino al 30%. Le piastrine si fissano sulle pareti lese e vi si accumulano in 1-2 secondi, grazie a una proteina plasmatica (il fattore di Von Willebrand) che permette il legame tra le proteine piastriniche e il collagene delle pareti danneggiate.
Le piastrine così attivate si contraggono e secernono varie sostanze, tra cui serotonina e ADP (acido adenosina-difosforico), che aggrega le piastrine formando il tappo emostatico. Per esaminare questa fase ci si basa sul tempo di sanguinamento e sullo studio dell’aggregazione piastrinica in presenza di vari aggreganti, quali l’ADP e il collagene.
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