Farmaci da viaggio: cosa portare in vacanza al mare

Gli indispensabili perché le vacanze siano rilassanti, anche in caso di imprevisti



Una valigia perfetta non può prescindere dallo scomparto (o beauty case) dei farmaci indispensabili. Se la meta scelta sono le spiagge, è importante poter far fronte a eventuali imprevisti di diverso tipo. Dagli incontri ravvicinati con insetti al mal di pancia, ecco come superare gli eventuali ostacoli e viversi il mare in tutto relax

Solo i farmaci indispensabili

Per affrontare in tutta tranquillità viaggio e vacanza al mare, non è necessario infilare in valigia un'intera farmacia.

Basteranno, infatti, quei farmaci considerati indispensabili (ad esempio, antipiretici e antispastici intestinali) e i rimedi personalizzati a seconda delle differenti predisposizioni individuali (herpes, allergie...).

L'importante è controllare che le confezioni dei medicinali siano integre e non scadute. Inoltre, è bene riporre i farmaci al riparo da sole, umidità e caldo eccessivo. L'ideale è trasportarli in beauty case termici

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Personalizza il bagaglio

Oltre ai farmaci indispensabili passepartout, non vanno mai dimenticati i medicinali per le singole patologie, acute o croniche.

Per esempio, se si sta seguendo una terapia antibiotica è necessario continuarla anche in viaggio, senza interrompere per dimenticanza o negligenza. E, sempre in questo caso, è importante procurarsi anche una ricetta "di emergenza" e una confezione di fermenti lattici specifici (meglio in capsule) da assumere una volta terminato il ciclo di antibiotici.

Se si è affetti da una patologia cronica, è altresì fondamentale fare un check dei farmaci che si assumono abitualmente, armandosi anche in questo caso di prescrizioni di scorta. 

Antispastici

Aria condizionata, alimentazione disordinata oppure semplicemente ciclo mestruale: durante l'estate è ancora più facile soffrire di dolorosi spasmi alla pancia, che siano essi intestinali oppure dovuti alle contrazioni uterine.

Per placare il dolore, è bene avere a portata di mano specifici farmaci antispastici da utilizzare al bisogno. Nel caso in cui la meta vacanziera presenti scarse condizioni igieniche, è opportuno infilare in valigia anche un disinfettante intestinale da farsi prescrivere prima della partenza. 


In caso di mal di denti

Un grande classico: si arriva al mare e iniziano a dolere i denti. Premesso che, prima di partire per una vacanza, non si dovrebbero mai lasciare in sospeso interventi dal dentista (vedi alle voci: carie, devitalizzazioni, estrazioni), può comunque accadere che il mal di denti ci sorprenda proprio quando ci rilassiamo.

In questi casi, la prima mossa da fare è cercare di contattare un dentista della zona di villeggiatura e intanto assumere antidolorifici specifici. Quindi, è bene portare in valigia anche farmaci di questo tipo. Qualora vi fosse un principio di ascesso (gonfiore, febbre, dolore molto forte) si renderebbe necessaria una terapia antibiotica a largo spettro, prescrivibile però soltanto dal medico. 

Antipiretici

Può capitare che, proprio in vacanza, si presenti una febbre imprevista dovuta a virus, sbalzi di temperatura ma anche semplici insolazioni.

Per intervenire efficacemente sui sintomi, è importante essere provvisti di farmaci antipiretici (meglio se in capsule poiché si conservano meglio). Questo tipo di medicinale, però, va assunto soltanto in caso di febbre elevata (oltre i 38°) o sintomatologia molto fastidiosa (dolori articolari, mal di testa), senza abusarne. 

Se ti scotti

Il sole può essere molto pericoloso per la pelle, tanto che ormai sono numerose le campagne mediatiche a favore della protezione solare. Quest'ultima è sempre indispensabile, anche se il fototipo è scuro, per prevenire sia danni immediati (scottature, eritemi solari) sia danni biologici a lungo termine (macchie, rughe, tumori cutanei).

Se, per negligenza o per eccessiva esposizione ai raggi solari, ci si è scottate, è bene avere sempre con sé un prodotto specifico in grado di diminuire l'infiammazione cutanea e il rossore. Se si soffre di eritema solare, va aggiunta anche una crema antistaminica (contro il prurito) da acquistare però solo su consiglio del medico. 

Per trovare sollievo immediato ai sintomi e accelerare la guarigione della pelle in modo naturale si può applicare una crema a base di acido ialuronico sale sodico.

Emergenza herpes labiale

Chi soffre di herpes labiale, lo sa: al mare è molto più frequente che questo subdolo virus si risvegli e inizi a far danni (vescicole, gonfiore, dolore). Innanzitutto, è importante evitare le overdose di sole, perché abbasserebbero la soglia di attenzione delle difese immunitarie predisponendo a un risveglio virale.

Qualora, comunque, si avvertano i primi sintomi (pizzicore, gonfiore), è necessario intervenire il prima possibile con creme antivirali a base di acyclovir. Quest'ultime non dovrebbero mai mancare se si è soggette al virus dell'herpes labiale, da conservare perfettamente chiuse e al riparo da sole o calore eccessivo. 

Punture di insetto

Avere in valigia una crema antistaminica è un'ottima idea anche in caso di punture di insetto (zanzare, vespe, api...).

Se si è conoscenza di soffrire di una forma allergica (più o meno accentuata) alle punture di vespe o api, è bene avere sempre con sé anche un farmaco antistaminico sistemico (da assumere per via orale) e un medicinale a base di cortisone (prescritto dal medico) per le emergenze. 

Melatonina per dormire meglio

Capita molto frequentemente che l'insonnia si presenti proprio in vacanza, complici ritmi diversi o, paradossalmente, il calo della tensione abituale.

Per far fronte a questa evenienza, godendosi tutto il relax della vacanza, è consigliabile infilare in valigia anche integratori a base di melatonina per regolarizzare i ritmi sonno-veglia. Nel caso in cui si soffra di insonnia cronica, non va ovviamente dimenticato a casa il farmaco che si utilizza abitualmente. 

Esperienza medusa

Le meduse sono affascinanti specie marine sempre più presenti nei nostri mari e, per questo, da considerare con attenzione quando si prepara il kit anti-imprevisti da portare con sé in vacanza e in spiaggia.

La medusa non punge né morde ma semplicemente viene da noi urtata mentre nuotiamo o ci tuffiamo in mare. I sintomi dell'urto sono riconoscibili: dolore molto intenso simile a scossa elettrica, sensazione di paralisi della zona colpita, rossore, segni di tentacolo, bollicine, gonfiore e, nel peggiore dei casi, reazione allergica evidente.

Infilare, quindi, in valigia anche una pomata specifica per il contatto urticante con medusa può risultare determinante per accelerare la regressione dei sintomi. Altre accortezze: mai sciacquare la parte lesa con acqua dolce (solo con acqua salata) perché questo gesto, spesso spontaneo, favorirebbe la rottura delle vescicole contenenti il liquido tossico inoculato dal tentacolo. 

Attenzione al sole

I primi caldi, il primo sole, le prime scottature: la soluzione a base di acido ia...

Scottature? No, grazie

Herpes? No problem!

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